Cappella della Spagna

Autore del progetto architettonico: C. BUSIRI CISTERNA
G. GIULIANI
Autori delle tele: ESTEVAN e J. NOGUE'
Autore dei lavori in marmo: A. SENATORI

L'architettura della cappella, inaugurata il 12 ottobre 1908, è stata ricavata in un salone che faceva parte della Sacrestia, è lunga m. 8 e larga m. 6.  La cappella è dedicata alla Vergine del Pilar. Ha la forma di un tempietto. Sei colonne di Saravezza, con basi e capitelli in marmo di Carrara, sorreggono la volta con 5 cupolette. La cupoletta maggiore è ricca di 8 statuine, 4 angeli e 8 tondi in vetro colorato. Le coppe delle lampade pendenti sono in alabastro.
 

L' altare  è in marmo di Carrara. Sotto la mensa i 2 stemmi reali della Spagna in mosaico.
Sul secondo gradino il trono, con fondo in mosaico e due angeli che sostengono l'arco.  L'altare è sormontata da una nicchia dove su una colonna di marmo ciliegia posa la statuetta della Madonna del Pilar, copia perfetta di quella del santuario di Saragozza. Una vetrata azzurra con fiori e stelle e, nella parte inferiore, 4 angeli offrono alla vergine gigli e rose
 
Nella parete di sinistra tele con S. Giovanni della Croce e S. Ildefonso. Al centro la statua in marmo di S.Giuseppe Calasanzio.

Nella parete di destra 4 finestre: nella prima S.Isidoro lavoratore e S.Isodoro vescovo, nella seconda S.Tommaso da Villanova e S. Vincenzo Ferreri, nella terza S. Eugrazia e S.Elisabetta regina e nalla quarta i martiri S. Vincenzo e S.Lorenzo. Tra la seconda e la terza la statua di S. Teresa d'Avila.
 
Nella parete di fondo  è descritta l'origine della devozione alla Madonna del Pilar. Sotto la scritta una lapide ricorda che la cappella è stata eretta  per la munificenza di Alfonso XIII e di Cipriano de la Vinazza

(Dalla pubblicazione San Gioacchino in Prati di P.Ezio Marcelli)